Cose
dell'Altro mondo sostiene la nuova campagna per convertire Milano in
una "fair trade coffee zone".
Vogliamo trovare caffè certificato Fair Trade nei bar, dai droghieri e nei
supermercati di Milano e Provincia. Per fare questo vogliamo creare una
coalizione di attivisti, educatori, bevitori di caffè e di chiunque creda che
la giustizia sociale debba far parte dell'educazione dell'istruzione, per
aumentare la domanda di caffè equo e solidale nella nostra città.
Alcuni parlamentari hanno già provato a portare il caffè
Fair Trade alla Camera ... perchè non dovremmo riuscire anche noi nel
nostro bar?
La campagna ha cinque obiettivi principali:
- Educare il pubblico all'alternativa di un caffè
Equo & Solidale
- Creare visibilità e rispetto nel pubblico e nei mezzi di comunicazione ai
marchi "Trans Fair"
- Fornire una soluzione ai consumatori che desiderano prodotti ottenuti
senza sfruttamento
- Aumentare negli investitori la conoscenza dei produttori indipendenti di
caffè
- Ampliare la quota di mercato del caffè Trans Fair in Italia
L'importanza di un movimento per un "Caffè
Equo & Solidale certificato"
- E' una chiara tendenza nei consumi. Aumenta la sensibilità delle persone
per le condizioni di vita e lavoro di coloro che producono i beni che si
acquistano e consumano. Il caffè una delle materie prime più utilizzate e
consumate in Italia. Orientare il consumo di caffè verso produzioni
realizzate in contesti dove vengono garantiti livelli di salario e reddito
dignitosi; dove non vengono impiegati bambini e viceversa dove viene
rispettato il diritto all'istruzione
- E' un fattore chiave per il rispetto dell'ambiente. I piccoli produttori
sono i migliori garanti del contesto ecologico che li circonda. Sono la vera
alternativa alle coltivazioni intensive che in pochi anni desertificano i
terreni e impoveriscono le popolazioni che su quei terreni vivono. I piccoli
produttori garantiscono sia la rotazione delle coltivazioni, sia l'utilizzo
di di sostanze non tossiche per progettere e garantire i raccolti.
- Modificare le abitudini collegate a un piccolo gesto quotidiano
contribuisce a modificare strutture di produzione e distribuzione del
reddito. La globalizzazione significa anche questo: il comportamento
individuale influenza l'economia e la vita di milioni di persone. Cambiare i
comportamenti di consumo significa comprendere le logiche del funzionamento
dell'economia mondiale.
- La battaglia per un caffè equo e solidale ha trovato nelle manifestazioni
di Seattle, organizzate in occasione della conferenza dell'Organizzazione
Mondiale del Commercio un primo importante palcoscenico per attrarre
l'attenzione di una platea mondiale.
- Alcune importanti catene di supermercati hanno introdotto, segnalandole
opportunamente, marche di caffè fair trade
Partecipa al network che stiamo creando per diffondere il consumo di caffè
equo e solidale. Ciedi al tuo barista abituale se utilizza o ha intenzione di
utilizzare caffè fair trade.
Di seguito troverete materiale utile per promuovere questa battaglia,
utilizzando se necessario anche la stampa nazionale e locale. Se qualcuno
intende organizzare campagne nella propria città, scuola, università contatti phabius@tin.it .
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